Il presepe stabile Stabiano

Il Presepe Stabile Stabiano

Il presepe stabile Stabiano

Gli antichi pastori del Duomo di Castellammare di Stabia, tutti insieme in un unico allestimento permanente.

Vieni a scoprire il Presepe Stabile Stabiano ispirato alla Castellammare di Stabia dell’ottocento, con i suoi antichi pastori, e le sue suggestive sceneggiature. Il Presepe è facilmente raggiungibile dalla nostra casa vacanze a piedi in soli 10 minuti.

Il 18 Dicembre 2019 è stato inaugurato presso la Concattedrale di Santa Maria Assunta e San Catello di Castellammare di Stabia, il Presepe stabile Stabiano. Questo progetto è l’inizio di un percorso di salvaguardia e valorizzazione di un’opera d’arte patrimonio di Castellammare di Stabia e del territorio circostante. La collezione è unica nel suo genere, infatti nemmeno Napoli può vantare un insieme così numeroso di pastori a grandezza quasi naturale databili tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo: ottanta pezzi, di cui sessantacinque pastori, tre puttini e dodici animali.

Il cosiddetto presepe di Monsignor Francesco Petagna, Vescovo della Diocesi stabiese dal 1850, ha avuto una storia molto travagliata fatta di furti, perdite e danni causati dallo scorrere inesorabile del tempo, dalla scarsa o inesistente manutenzione ma soprattutto da mani sacrileghe i cui danni furono gravissimi, oltre l’immaginario, e ridussero la collezione in uno “sconsolante cimitero di pastori”, come ampiamente documentato durante le fasi dell’ultimo restauro affidato alla competenza della ditta Carlo Iacoletti di Napoli con la consulenza della signora Paola Iacoletti Catello e la supervisione della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli e provincia affidata alla storica Ida Maietta.

Il Presepe Stabile Stabiano

Questo lungo e delicato lavoro di restauro è iniziato nel 2000.

Il Presepe Stabile Stabiano

Dopo l’esposizione in Cattedrale dei primi pastori restaurati nel 2001, il successo della mostra a Bologna nella Basilica di San Petronio nel 2003, per il Santo Natale del 2004, gli Stabiesi poterono ammirare il loro presepe in tutta la sua bellezza. Ma quando tutto sembrava procedere nella giusta direzione il colpo di scena, il granello di sabbia capace di bloccare l’ingranaggio più oliato.

A causa di divergenze sul luogo più adatto per ospitare “lo scoglio”, il progetto subì dei rallentamenti fino a bloccarsi del tutto, quasi tra l’indifferenza generale.

Si ispira alla Castellammare dell’Ottocento.

Il presepe

Si ispira alla Castellammare dell’Ottocento e richiama: la Torre Alfonsina, lo scoglio di Rovigliano, la “Fontana dei meloni” e quella di San Giacomo, il Monte Faito con le grotte e gli anfratti. Trovano posto le riproduzioni di alcune antiche “riggiole” stabiesi e persino il Santo Patrono San Catello. Sullo sfondo un’antica veduta del golfo con il lato bello del Vesuvio a dominare la scena.


Alcuni dipinti presenti nella galleria d’arte del Duomo.

Natività con Pastori

Autore: scuola Luca Giordano

Tecnica: olio su tela

Epoca: XVIII secolo

L’opera di chiara ispirazione giordanesca, raffigura una versione tenera e familiare della natività: la Vergine Maria al centro, è intenta nel riparare con il velo Gesù bambino mentre dorme. Attorno i pastori adoranti partecipano alla scena sommessi e commossi. In primo piano un pastore è intento ad indicare un agnello che simboleggia la missione di Gesù.

Natività con Pastori

Natività di Gesù

Natività di Gesù

Autore: attribuzione a Nicola Malinconico (Napoli 1663-1726)

Tecnica: olio su tela

Epoca: fine XVII secolo

L’opera raffigura la Vergine Maria col Bambino e San Giuseppe attorniati da una fitta schiera di angeli e cherubini venuti a vegliare sul nascente Gesù. La sacra Famiglia, posta in primo piano, risalta sul fondo cupo grazie alla luce diffusa che la colpisce. Le figure sono rappresentate con il tipico naturalismo post-caravaggesco, attraverso l’impreziosimento cromatico e la forte espressività.


Adorazione dei pastori

Autore: bottega di Jusepe de Ribera

Tecnica: olio su tela

Epoca: fine XVII secolo

La scena si svolge in un’ambientazione incerta, con il fondo scuro illuminato da uno squarcio di cielo azzurro, nel quale si intravede l’angelo dell’annuncio ai pastori. Al centro il bambino Gesù con a sinistra Maria ed in posizione arretrata san Giuseppe che guarda il figlio.

Adorazione dei pastori

Il Presepe Stabile Stabiano si trova a 10 minuti di cammino da Stabia Holiday House, all’interno del Duomo (Concattedrale) di Castellammare di Stabia, dedicata a Santa Maria Assunta e San Catello, in Piazza Papa Giovanni XXIII, n. 11.


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